Partecipare al programma Erasmus è uno dei modi per diventare un autentico cittadino europeo. Ecco come uno studente Erasmus racconta la sua esperienza.
Ilaria Severi, 22 anni, italiana, studentessa all’Università di Siena –
Erasmus presso il St. Mary’s University College di Londra, Regno Unito, dove ha studiato lingue per 4 mesi
“Fin da piccola ho sempre sognato di poter comunicare con più persone possibili in tutto il mondo. Per questo motivo, una delle mie più grandi passioni è stata lo studio delle lingue.
Così, quando ho terminato le superiori, mi sono iscritta alla facoltà di lingue. Attualmente studio inglese, spagnolo e francese. Ho sempre pensato che studiare una lingua non consiste solo nel conoscere la grammatica o delle parole, bensì la cultura, le tradizioni e gli stili di vita. Per questo motivo ho deciso di partecipare
al programma Erasmus presso il St. Mary’s University College di Londra: sentivo di dover migliorare il mio inglese non solo dal punto di vista linguistico ma anche culturale.
Devo confessare che all’inizio non è stato facile abituarmi alla nuova vita: perché non c’è dubbio che l’esperienza di Erasmus significa cambiare vita. In primo luogo, non è facile superare l’impatto con un Paese nuovo e completamente diverso dal tuo. Sei solo e puoi contare solo su te stesso: ma questo aspetto, in realtà, è quello
migliore, perché la fiducia in te stesso e nelle tue capacità cresce enormemente dopo l’esperienza di Erasmus. Un altro importante aspetto è l’esperienza del college. Il sistema scolastico britannico è completamente diverso da quello italiano e bisogna capire come funziona.
Erasmus è stata la più bella ed entusiasmante esperienza della mia vita.
Ho avuto l’opportunità di conoscere molte persone, alcune delle quali sono diventate i miei migliori amici e con i quali mantengo ancora i contatti, nonostante la distanza. Ogni giorno facevo nuove scoperte, conoscevo luoghi affascinanti e incontravo persone di ogni nazionalità, che condividevano con me le loro conoscenze, le loro abitudini e le loro vite. E dal momento che so parlare tre lingue, potevo comunicare nella loro madrelingua e contemporaneamente esercitarmi e migliorare le mie conoscenze linguistiche.
Erasmus ha superato ogni mia aspettativa.
Se ne avessi l’opportunità, lo farei nuovamente perché non ho mai provato così tante emozioni e stimoli nello stesso tempo come nel periodo in cui ho partecipato al programma.
Vorrei consigliare a tutti di non perdere l’occasione di prender parte a questa affascinante esperienza: vi assicuro che non ve ne pentirete. La mia generazione è davvero fortunata ad avere questa opportunità”.
Lib. tratto da Testimonials. Who is the 3 000 000th Erasmus student? ,
in http://ec.europa.eu/education
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